Vacanze in bicicletta. Vi piacerebbe? A nostro avviso sì. In questo articolo vi mostriamo il nostro itinerario per scoprire l’Olanda a ritmi slow e vivere una vacanza alternativa, che fa bene al fisico, alla mente e al pianeta. Le piste ciclabili nei Paesi Bassi solcano città e campagne per 30.000 km, e la bici è perfetta per conoscere questo paese completamente pianeggiante. Noi abbiamo scelto principalmente due regioni la Frisia (Friesland) e l’Olanda Settentrionale (Noord Holland) e abbiamo trovato tranquille piste ciclabili attraversano boschi, dune, paludi, campi coltivati e pascoli. Pacifiche mandrie di mucche pezzate e di pecore hanno completato lo scenario.
Siamo partiti dalla famosa Frisia, una regione meravigliosa con distese verdi e villaggi antichi, il luogo ideale per una vacanza in bicicletta.
Solitamente non ci appoggiamo a tour operator, siamo arrivati a Workum con i mezzi pubblici e il nostro zaino. Workum è una piccola cittadina ideale come base e famosa anche per gli sport acquatici. Abbiamo scelto di stare 3 giorni in questa zona e abbiamo soggiornato nel B&B Het Smidsvuur. E’ direttamente sul canale, bello, pulito e con ottima colazione. Martin e Elly sono molto gentili e ti fanno sentire come a casa, inoltre la cucina è a disposizione per potersi preparare i pasti da soli, più di così : ))
Con le bici a noleggio abbiamo fatto il tratto di costa verso sud e siamo arrivati a Hindeloopen, cittadina portuale che ci ha riportati indietro nel tempo. Qui abbiamo visto siti storici, negozietti tipici e pochissimi turisti! Il percorso è di circa 16 KM andata e ritorno. Fate attenzione, se l’andata è facile allora significa che il vento contrario sarà sulla via di ritorno (o viceversa)
Makkum, questa volta in direzione nord rispetto a Workum, è un luogo gradevole, una collezione di case, canali, strade acciottolate e barche di legno. È famosa per la produzione di ceramiche olandesi tradizionali nonché per un centro velico aperto per tutto l’anno. Il percorso tra andata e ritorno questa volta è di 22 KM .
Canali e ponti di legno, mulini a vento e distese di fiori. L’Olanda che ti aspetti è nel il Noord-Holland, ma anche delle spiagge, delle dune di sabbia spazzate dal vento e dai cumuli di nuvole bianche. Raggiungiamo questa regione via Bus grazie alla diga Afsluitdijk costruita nel 1930 e lunga più di 30 km, essa infatti è attraversata anche da un’autostrada.
Da Den Helder c’è un traghetto che fa il collegamento con l’isola di Texel (nel gruppo delle isole Frisone), dura circa 30 minuti e costa 5 euro per il biglietto di andata e ritorno (qui trovi maggiori informazioni).
Scoprire Texel in bicicletta è estremamente facile perché ci sono ovunque segnalazioni di percorsi ciclabili che corrono lungo tutta l’isola, Se avete tempo noi consigliamo di fare il giro completo dell’isola ma di non trascurare l’interno con il paesino di Den Burg. Considerate che durante l’estate Texel diventa una mèta molto amata dagli olandesi per passare le vacanze, quindi se desiderate dormire sull’isola prenotate per tempo un hotel per evitare di dover tornare sulla terraferma per la notte. Noi abbiamo trovato sul sito ufficiale Texel.net. Le distanze sono molto ravvicinate e pedalando un’intera giornata avrete modo di scoprire l’isola in tranquillità, sperando che il vento che spesso soffia da nord verso sud sia clemente, altrimenti meglio evitare la costa e preferire pedalare nell’interno nei boschi in modo che le piante riparino in parte dalla forza del vento. Incredibile è la zona di spiagge a nord di De Koog e per chi ama i fari merita proprio la visita a quello di De Coockdorp. Famosissime sono le pecore con la faccia da cane! Hanno lo stesso nome dell’isola. Texel merita assolutamente una nuova visita e magari un articolo dedicato.
Successivamente ci siamo spostati come base a Purmerend. Abbiamo dormito nel bed & breakfast In het Fruit che offre camere all’interno di un fienile ristrutturato, e sfoggia un frutteto di mele e pere, ubicato sul retro dell’edificio. Con le bici che abbiamo affittato alla stazione dei treni, siamo andati a Volendam, famosa per le sue casette in legno, il porticciolo costellato di pescherecci e consigliato ai buongustai che amano il pesce (soprattutto le aringhe).
Dal porto di Volendam, ogni mezz’ora, parte un traghetto lento che porta sull’isola di Marken, un posto unico dove il tempo sembra essersi fermato. Oggi è possibile raggiungerla anche in bici o auto via terra, grazie all’interramento di un tratto di mare, fino al 1957 Marken rimase o isolata. Abbiamo saputo all’information point che questo isolamento fu storicamente difficile da gestire per gli abitanti dell’isola, ma fece in modo che il patrimonio architettonico, il folklore e le usanze si conservassero immutate nei secoli. L’isola conserva tuttavia un fascino antico, incontaminato e genuino che colpisce i visitatori non appena entrano nel piccolo porto. Vi consigliamo di pedalare fino al faro, potrete così percorrere tutto il perimetro di Marken (è grande poco meno di 3kmq) e godervi tutta la sua bellezza. Per questa giornata, contate circa 30-40 km di bicicletta.
Se arrivi in queste zone non puoi non visitare la famosa Zaanse Schans. Qui ti farai un’idea della vita in Olanda nel Seicento e nel Settecento, infatti troverai dimore autentiche, mulini a vento, una fabbrica di peltro, una fattoria per la produzione del formaggio e altre attività artigianali. Il tradizionale stile locale è ben visibile sia all’interno che all’esterno. Peccato che il giorno che abbiamo scelto abbia piovuto tutto il giorno, cosa non piacevole magari al momento, ma che ora ricordiamo con il sorriso. Il percorso da Purmerend e ritorno sono circa 30 km
In questo articolo, non abbiamo volutamente citato le nostre gite ad Edam e Alkmaar, tipiche per il loro formaggio e per il loro tipico mercato. Potrete leggere presto il relativo articolo.
La bicicletta è dunque uno dei mezzi migliori per esplorare l’Olanda grazie al territorio pianeggiante, alle distanze brevi e all’infrastruttura perfetta. È sicuro, facile e molto divertente! Lo rifaremo perché, come ha detto Steve Jobs, Un computer è come una bicicletta per le nostre menti.
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