Benvenuti sulle pittoresche rive del Lago d’Orta, dove bellezza e storia si intrecciano per creare un’esperienza indimenticabile. In questa articolo, vi descriviamo la gita in una giornata alla scoperta di Orta San Giulio e del suo famoso Sacro Monte. Luoghi incantevoli ai piedi delle Alpi e vasti boschi collinari piemontesi. (Vi regaleranno panorami mozzafiato e un’immersione nella cultura e nella spiritualità)
L’arrivo sul lago d’Orta
Consigliamo di arrivare ad Orta San Giulio con la macchina, si prende l’autostrada A26 Genova Voltri / Gravellona Toce uscita Borgomanero in alternativa autostrada A8/A26 Milano Laghi / Gravellona uscita Arona. Le alternative sono il treno e il pullman. Un volta arrivati in zona Villa Crespi, all’inizio della penisola di Orta San Giulio, potete parcheggiare (a pagamento, Orta bus parking, Via Panoramica) oppure lungo via Marconi (oppure via San Giovanni Bosco)
Passata la rotonda di fronte a Villa Crespi si prosegue in “via Panoramica” prendendo sulla destra il sentiero di via 11 settembre fino a via Ettore Motta. Qui comincia un piacevole sentiero lungolago di circa 30 minuti e che costeggia tutta la penisola fino ad arrivare a Orta San Giulio.
Una volta giunti a Orta San Giulio, lo scenario cambia. Cominceranno viuzze e piccole vie che ricordano vagamente i carruggi genovesi. Il centro storico è inibito alla circolazione dei veicoli. Entrate nel giardino del Municipio, Casa Bossi, godete della bella vista sul lago e sull’isola di San Giulio, riposatevi nelle panchine sotto al porticato ricoperto di profumato glicine.
Ammirerete palazzi signorili e un’atmosfera rilassata nonostante in alta stagione potreste incontrare tantissime persone.
La piazza, oggi dedicata a Mario Motta, partigiano del Cusio, è il salotto di Orta, cuore della vita cittadina: qui, al mercoledì, si svolge il mercato (sin dal 1200). Sempre qui vengono proposti concerti e altre manifestazioni ed eventi culturali. Escludendo quello che si affaccia sul lago, i 3 lati rimanenti sono chiusi da vecchi palazzotti, da portici e da ippocastani.
Guardando verso il lago, ecco l’Isola di San Giulio, da qui partono frequenti traghetti per l’isolotto, dove regna sovrano silenzio e tranquillità. Sull’altra riva, si scorgono le case di Pella.
Il visitatore da qui può andare alla ricerca di oggetti in ferro battuto e pranzare nelle taverne dove assaporare la tipica cucina a base di risotto e vino.
Se avete un po’ di tempo a disposizione potete salire fino al Sacro Monte, dalla piazza Motta si sale in direzione opposta al lago e si comincia a salire. Si raggiunge dapprima la Chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta. Proseguendo la salita si raggiunge, in meno di un quarto d’ora, il Sacro Monte di Orta, uno dei luoghi “più suggestivi del mondo” secondo Nietzsche. Fu progettato nel 1600 e dedicato a San Francesco d’Assisi: la Riserva Naturale Speciale che lo ospita include boschi di faggi, tigli e pini. Alla sommità, a ca. 400 metri di altitudine, dopo un percorso di 20 cappelle che raccolgono oltre 300 statue in cotto che illustrano la vita del santo, si trova la Chiesa di S. Nicolao. Il complesso include parecchi affreschi storici.
Speriamo di avervi dato una panoramica esaustiva, ma ovviamente il Lago d’Orta non è solo Orta San Giulio. Ci sono altri paesi degni di una menzione come Omegna, la già citata Pella e Ameno. Da qui si snodano parecchi percorsi turistici degni di nota e degni di essere visitati. In ultimo, vi lasciamo qui sotto il nostro video a ricordo di quella giornata, se ti è piaciuto di invitiamo a un Like per supportare il nostro canale. Se avete curiosità o commenti, contattateci. Alla prossima avventura e buona visione!