Il Lago Baranca è un posto speciale in Valsesia. E’ una delle mete più conosciute e più belle della Val Mastallone, è un’escursione facile, adatta a tutti con un po’ di allenamento, ma attenzione che è quasi tutta al sole.
Questo itinerario si svolge su un’antica mulattiera che conduce al Lago e al Colle di Baranca. Questo è uno dei valichi che collegavano la Valsesia con la Valdossola.
Il dislivello in salita è di 700 mt e contate un tempo di percorrenza in salita di 2h e 30 minuti circa.
La partenza in Val Mastallone
Il percorso parte dalla località Santa Maria/Alpe La Gazza a 1100 metri, frazione di Fobello, dove lasciamo l’auto e ci incamminiamo. Seguiamo le indicazioni per il Colle di Baranca (mulattiera n. 517). Qui termina la strada asfaltata e il parcheggio non è grande, fate quindi attenzione a non arrivare in tarda mattinata.
Iniziamo la salita sulla mulattiera seguendo la valle percorsa dal torrente Mastallone, dove incontriamo diverse borgate (Alpe Catolino e Lungostretto).
Superiamo il torrente su di un ponte in cemento e continuiamo la salita su un lungo traverso per circa 1h e 15 minuti fino a raggiungere l’Alpe Baranca. E’ costituita da un gruppo di baite addossate a grandi massi. Poco dopo arriviamo al Rifugio Alpe Baranca a 1600 metri dove si possono gustare ottimi prodotti d’alpeggio.
Superato il Rifugio Alpe Baranca, si prosegue ancora in salita. Poco lontano troviamo la Cappella degli Alpini (costruita all’interno di un grosso masso dal Gruppo Alpini di Fobello al posto di una preesistente costruzione distrutta da una valanga). Qui Il contesto è unico, si è circondati dal verde e qualche mucca potrebbe tagliarti la strada.
Continuiamo la nostra salita; ad un certo punto, ci tiene compagnia la bellissima cascata del torrente Mastallone. In circa 40 minuti arriviamo al Lago Baranca.
Il lago è sorgente del Torrente Mastallone. Con un ponticello ci portiamo sulla riva opposta e qui scattiamo diverse foto tra cui la copertina di questo articolo 😉
Da qui la strada sale ancora dolcemente e ci permette di raggiungere verdi pascoli e l’Alpe Selle con le sue antiche baite, alcune abbandonate. Da quassù si ha una vista mozzafiato sulla conca, sul lago e sui resti di Villa Aprilia che raggiungiamo in pochi minuti attraversando l’Alpe.
Villa Aprilia è stata costruita, in stile Liberty, nel 1907 e venne venduta alla famiglia Lancia che la battezzò con questo nome in onore di uno dei modelli d’auto che la casa automobilistica lanciò sul mercato.
Durante la seconda guerra mondiale il Colle di Baranca fu uno dei passi più frequentati per raggiungere la Valsesia, l’Ossola e la Svizzera. la Villa divenne un fortino per i partigiani a controllo del passo e insediati nella vicina Alpe Selle (oggi purtroppo rimangono solo i ruderi)
Proprio sopra il Lago, citiamo anche un altro punto di ristoro, Rifugio Alpino Alpe Selle.
Ormai è giunta l’ora di rientrare così ritorniamo sulla mulattiera percorsa in salita fino a giungere nuovamente al Rifugio Baranca e quindi alla macchina.
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